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Quando la sicurezza sul lavoro
si apprende con un videogioco

Sono stati presentati stamane, martedí 16 settembre, i risultati della fase sperimentale del progetto “La sicurezza in 3D nella Logistica“. Il progetto é cofinanziato da INAIL, Provincia di Piacenza e Confcooperative di Piacenza e realizzato in collaborazione con Auser e Irecoop. “Presentiamo i primi risultati – ha detto Davide Lumia, direttore dell’Inail di Piacenza – della sperimentazione su una settantina di addetti alla logistica“.

Un ambito importante per Piacenza che, dal 2009 ad oggi, é passato da 6mila a oltre 8mila addetti. “Vuole essere una risposta concreta – ha aggiunto – alle esigenze manifestate dalle aziende del territorio piacentino operati nel settore della logistica, nell’ambito della sicurezza sul lavoro”. I dati statistici dicono che la maggior parte degli infortuni sul lavoro avvengono a causa di comportamenti non corretti: “Se riusciamo a migliorare il grado di apprendimento dei lavoratori – ha aggiunto – avremo modo di evitare molti infortuni“.

Risultati

Gli infortuni gravi e mortali – ha sottolineato ritornando alla casistica nazionale – avvengono, per il 38% dei casi siti industriali”. Il progetto é stato presentato nel dettaglio da Daniele Sarselli, responsabile di Poliedra. “Lo strumento formativo – ha spiegato – é un video-gioco, corredato di video 3D. Articolato in 5 livelli esplora le 5 aree principali riscontrabili in ogni quartiere logistico ovvero accesso al magazzino, spogliatoio, ricevimento e smistamento merci, stoccaggio, picking e spedizione”.

Il via avviene con la visione dei video, utili sia per i formatori che per i formati, presentano azioni scorrette e corrette procedure; poi viene attivato il game con azioni e domande (in quattro lingue). Ad ogni risposta esatta si otterrà un punteggio: con un soddisfacente numero di punti si verrà promossi, altrimenti bocciati. “I risultati della sperimentazione – ha spiegato – sono positivi. L’obiettivo é quello di estendere il progetto per la formazione di tutti i lavoratori dell’ambito della logistica e magari fornire loro il gioco affinché possano giocare anche a casa e non solo nelle ore di formazione obbligatoria“.

I lavoratori che hanno provato il gioco hanno ottenuto un voto medio di 8,24 in una scala da 1 a 10. Trenta lavoratori hanno risposto domande sia su carta che tramite il video: 29 di loro, grazie al coinvolgimento del gioco ed alle immagini, hanno migliorato il punteggio. Presente anche il presidente di Confcooperative di Piacenza Francesco Milza (che ha espresso soddisfazione per il progetto innovativo); rappresentanti della Provincia e Giovanni Lombardi, direttore dello Spsal dell’Ausl di Piacenza. Presentazione dei risultati del progetto “La Sicurezza in 3D nella Logistica” – Il comunicato stampa Il progetto “La sicurezza in 3D nella Logistica”, cofinanziato da Inail, Provincia e Confcooperative di Piacenza e realizzato in collaborazione con Ausl ed Irecoop, vuole fornire una risposta concreta alle esigenze manifestate dalle cooperative del territorio piacentino operanti nel settore della logistica, nell’ambito della sicurezza sul lavoro. “La sicurezza in 3D nella Logistica” nasce da un’idea di Confcooperative e Irecoop Piacenza di innovare fortemente la formazione sulla sicurezza nella logistica, anche a seguito del “Protocollo d’Intesa per il miglioramento dei livelli di prevenzione, sicurezza e protezione sociale dei lavoratori negli appalti di facchinaggio, logistica e movimentazione merci”, sottoscritto nell’ambito del Tavolo Interistituzionale per la regolarità, sicurezza e qualità sociale del lavoro, promosso dalla Provincia.

Un Protocollo che prevede tra le azioni positive investimenti nella formazione in materia di sicurezza e regolarità del lavoro, con particolare riguardo al settore della logistica. Oggi presentiamo i risultati del progetto: è stato realizzato uno strumento fortemente innovativo in tema di formazione. Si tratta di un simulatore virtuale simile ad un video gioco, correlato da alcuni video in 3D.

Articolato in 5 livelli, il videogioco esplora le 5 aree principali riscontrabili in ogni cantiere logistico: accesso al magazzino e spogliatoio, ricevimento e smistamento merci, stoccaggio, picking e spedizione. Uno dei punti qualificanti del progetto è stato anche il coinvolgimento diretto degli operatori del settore per la sperimentazione dei nuovi strumenti, attraverso l’organizzazione di tre seminari. Settanta persone, tra formatori e lavoratori, hanno avuto la possibilità di prendere confidenza con questo nuovo prodotto multimediale, fornendo utilissimi feedback e consigli per un ulteriore miglioramento e perfezionamento di alcuni aspetti dei filmati e dei videogiochi. I risultati della sperimentazione e dell’indagine di gradimento sono una conferma sugli obiettivi che verranno raggiunti con l’impiego di un archivio animato delle procedure, in tema di salute e sicurezza sul lavoro. In primis il miglioramento dell’efficacia della formazione, attraverso l’interattività delle lezioni, le esplicative riproduzioni in 3D e la possibilità di scegliere tra 4 lingue differenti.

“In tema di Prevenzione – spiega Davide Lumia, Responsabile dell’INAIL di Piacenza – il nostro Istituto è impegnato ormai da tempo nel sostenere progetti in grado di incidere efficacemente ed effettivamente sulle principali cause di infortunio o malattia professionale. In questo caso si è voluto agevolare e migliorare il grado di apprendimento dei lavoratori per agire direttamente sulle azioni (cioè sui comportamenti) e sulle condizioni che determinano quei comportamenti. Nella nostra banca dati, se indaghiamo sull’attività specifica svolta dal lavoratore al momento dell’infortunio, emerge chiaramente come le azioni e quindi i comportamenti siano i maggiori determinati degli incidenti e/o patologie (lavoro con utensili, manipolazione, movimenti, operazioni di macchina, presenza, trasporto manuale).

Aumentiamo quindi con questo progetto la consapevolezza dei lavoratori e, di conseguenza, la loro tutela in tema di salute e sicurezza”. “La formazione in materia di sicurezza sul lavoro, con particolare riguardo al settore della logistica” ritiene il Presidente della Provincia, Prof. Massimo Trespidi, “riveste un’importanza prioritaria ed il progetto – La sicurezza in 3D nella logistica – costituisce attuazione del più ampio Protocollo sulla logistica che abbiamo promosso e sottoscritto con tutte le Parti sociali e con gli Enti con competenza in materia di regolarità e sicurezza sul lavoro. Il settore della logistica riveste un ruolo strategico per il nostro territorio ed occorre agire al fine di conseguire un miglioramento dei livelli di prevenzione, sicurezza e protezione sociale dei lavoratori”.

“Da parte di Confcooperative – sottolinea il Presidente Francesco Milza – si vuole ribadire l’impegno dell’Organizzazione a dare fattiva attuazione al Protocollo sulla logistica, perché solo attraverso l’applicazione di buone pratiche anche fortemente innovative come in questo caso, si può rendere più sicuro il lavoro. Sottolineiamo inoltre che il progetto, realizzato dalla cooperativa Poliedra, nasce nell’ambito dell’incubatore di imprese in forma cooperativa Coopworking,  che attraverso la condivisione di spazi ma anche la contaminazione di idee e progetti di giovani professionisti lo ha saputo pensare, proporre e realizzare”.

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