10 motivi per progettare un corso di formazione aziendale con la gamification (lato lavoratore)
La formazione aziendale è una delle urgenze del mercato del lavoro contemporaneo, che cambia sempre più rapidamente e necessita un continuo aggiornamento da parte di chi già sta lavorando, ma anche di chi si sta affacciando per la prima volta al lavoro. Un ruolo cruciale a tal proposito è svolto dai formatori, che devono saper gestire il cambiamento con prontezza, erogando un servizio efficace e di qualità. Una modalità considerata sempre più vincente oggi è rappresentata dalla gamification, ovvero l’utilizzo dei giochi in contesti non ludici, come quelli aziendali. Vuoi sapere il perché? Ti diamo almeno 10 motivi per progettare un corso di formazione aziendale con la gamification.
1. Innovare
Un corso di formazione aziendale che riguarda l’innovazione dovrebbe essere prima di tutto innovativo. Un messaggio infatti è molto più potente se il canale che lo trasmette ne amplifica il significato. Trasmettere contenuti innovativi attraverso modalità vetuste farebbe solo perdere credibilità alle parole che si stanno pronunciando, provocando negli studenti un senso di frustrazione e una sensazione di essere presi in giro. Essere innovativi con la gamification non è che il primo modo di innovare.
2. Evitare la noia
Applicare la gamification alla formazione rende tutto più interessante e allontana la noia. Sono lontani i tempi delle noiose lezioni frontali in cui il cosiddetto teacher talking time copre la maggior parte del tempo: oggi il formatore funge da facilitatore, guidando gli studenti nell’utilizzo di strumenti innovativi che comportano interazione e aumentano il livello di attenzione dell’intero corso.
3. Aumentare il coinvolgimento
È stato riscontrato che i giochi formazione aziendale aumentano il coinvolgimento dei discenti. Certo, l’applicazione dei giochi nell’insegnamento non è una novità, ma purtroppo gli adulti spesso tendono a considerarli infantili e non riescono a vederne il potenziale che in realtà essi detengono. Un gioco digitale, per esempio un video 3d, invece, ha un livello di complessità tale da attirare l’ammirazione anche delle persone più mature, che sono maggiormente disposte a provare la novità. Dopotutto il coinvolgimento comincia proprio in quel momento.
4. Abbattere le barriere linguistiche
I giochi aziendali utilizzati nella formazione, soprattutto i videogiochi, hanno l’enorme vantaggio di essere utilizzabili da chiunque, anche le persone stranieri con difficoltà linguistiche. Questo per merito non solo dell’uso delle immagini, delle grafiche e dei personaggi animati, ma anche grazie alla possibilità di realizzare il gioco in modalità multilingua.
5. Applicabilità a vari settori
La gamification in azienda prevede la programmazione di giochi digitali. Per la loro stessa natura, essi possono essere modificabili in qualsiasi momento tramite la scrittura di un codice da parte da esperti sviluppatori: si possono togliere o aggiungere delle parti, si possono modificare i contenuti e adattarli a un certo settore, si possono cambiare le storie e i personaggi possono d’un tratto vestire altri panni, in altri ambienti e con altri problemi da risolvere.
6. Risparmio economico
Con un investimento iniziale chiaro e definito, un videogioco è pronto per essere applicato nella formazione aziendale. Una volta che il formatore dispone di tutti gli accessori utili per usarlo (schermo, proiettore, joystick, eventuali postazioni, eventuali occhiali 3d o di virtual reality), non dovrà fare altro che ripetere la prassi. Non dovrà acquistare ulteriori manuali di esercitazione…
7. Risparmio di tempo
Allo stesso modo, l’erogatore del corso potrà risparmiarsi lunghe serate passate alla ricerca di materiale autentico da mostrare in aula per aumentare il coinvolgimento degli studenti, sempre più difficili da stupire. Non dovrà ogni volta stampare schede, rischiando di eccedere o di non averne abbastanza, e non dovrà preparare lunghe presentazioni che, nella migliore delle ipotesi, verranno guardate svogliatamente solo dai primi della fila. Con i video formativi 3d l’unico tempo che mancherà sarà quello per guardare l’orologio.
8. Misurazione dati e performance
Ma come si capisce se un corso formazione aziendale è andato a buon fine? È molto difficile da dire: lo si può verificare con dei test, ma in tal caso bisognerebbe poi usare molto tempo per analizzare nello specifico i risultati di ogni studente: una prassi lunga e spesso fine a sé stessa quando oramai il corso è terminato. Grazie alla misurazione in corso dei risultati (es. le risposte sbagliate date da un allievo che ha appena premuto il pulsante sul suo joystick) lo studente può verificare il suo livello di apprendimento durante la formazione e correggersi di conseguenza. L’insegnante in un battibaleno avrà a sua disposizione i dati che dimostrano la performance di una lezione e potrà così agire in modo efficace sulla lezione successiva.
9. Riduzione dei rischi
Uno studente che impara in corso d’opera ha più possibilità di metabolizzare le informazioni che sta acquisendo. La sua memoria ha tempo di passare dall’emisfero destro a quello sinistro, diventando memoria d’uso immediatamente applicabile alle situazioni (come l’automatismo nella guida dell’auto). Si pensi al caso di un corso sulla sicurezza: i rischi aziendali possono essere ridotti proprio grazie a una simile applicazione dei giochi per la sicurezza aziendale.
10. Aumento della motivazione
Infine, non si può dimenticare la componente di divertimento che è insita nei giochi. Studi psicologici hanno dimostrato quanto le situazioni piacevoli e prive di ansia (il contesto ludico viene percepito come diverso dalla realtà e quindi protetto) portino a un aumento alla motivazione di imparare.
Sì, la formazione aziendale è importantissima non soltanto a livello personale ma anche per rendere il mercato del lavoro del nostro Paese competitivo nel panorama internazionale.
Applicare la gamification in questo ambito rappresenta un segnale forte di come l’Italia in generale, le Regioni, le Province, i Comuni e le aziende in particolare sappiano cavalcare l’onda dell’innovazione, cogliendone le migliori opportunità.